martedì 1 ottobre 2013

Roma vista e vissuta da Enrica Loggi e Dante Marcos Spurio. La quarta plaquette virtuale di UT


Dante Marcos Spurio
Roma di riflesso



Enrica Loggi
Roma-Romae

Città, denso giardino e forte labirinto,
città che ti specchi in una pozzanghera
dove nuotava, improbabile ninfea, la Cattedrale.
Città lontana da te stessa, disgiunta
dal tuo respiro sospeso, nel tuo cuore inatteso.
Ridevi e piangevi dietro una fila di colonne,
a mezzanotte giocammo ai dadi.
Tu eri misteriosa, ma non beffarda,
la mano che cercava il batticuore
ebbe in cambio una chiave civettuola,
sì, lo sapevo che anche tu eri sola
dentro i tuoi enormi panni.
Scelsi la strada più piccola per lasciarti.
Ti amavo tanto, e non volevo sciuparti.



Enrica Loggi ha pubblicato le seguenti raccolte di liriche: Vasto era il mare (Maroni Editore, 1993); Il seme della pioggia (Maroni Editore, 1995); Musica leggera (Maroni Editore, 2000); Di acque e segni labili (Edizioni del Leone, 2000); Il talento dei giorni (Stamperia dell'Arancio, 2002); … A una rima di vento (Polistampa, 2012).


Dante Marcos Spurio. Nato in Argentina, fotografa la realtà dei sentimenti. Il suo parrebbe un mezzo modificato per fermare le emozioni, catturandole magicamente, forse grazie anche al suo inseparabile cappello. Nonostante la giovane carriera, vanta numerose mostre personali e collettive.