venerdì 7 agosto 2015

UT LA CITTA' - n. 49 2015/16


In questo numero

Editoriale
La città non è il paesello
di Massimo Consorti
Com'è bella la città, com'è grande la città, com'è viva la città, com'è allegra la città. Piena di strade e di negozi e di vetrine piene di luce con tanta gente che lavora, con tanta gente che produce. Niente di tutto questo senso gaberiano della metropoli, anzi. Nelle città non c'è più aria e si costruiscono case-alloggio...

Schegge letterarie

La stazione centrale
di Antonella Roncarolo
Implacabile fu il clima in quell'autunno cittadino. Tanto era il fango nelle strade come se le acque si fossero, ma solo di recente, ritirate dalla faccia della terra, e non sarebbe stato sorprendente incontrare un Megalosaurus, lungo più o meno 20 metri...

Cementificio in buonanotte [narrazione assistita]
di Barbara Giuliani
Sulla destra del finestrino teleschermo scorre l'immagine furiosa del cementificio, come fosse un'opera di architettura avanguardista del dopoguerra dei nostri sogni tra le lune, che poi di lune ne abbiamo una, quindi dei nostri sogni...

Intermezzo romano
di Bianca Maria Massi
Una zaffata d'aria incandescente e afrore di urina mi attendono impietosi all'uscita del chiostro in Via Arco della Pace. Irritata, affretto i miei passi in direzione del posteggio dei taxi, dove una decina di vetture bianche sostano incolonnate...

I luoghi del deserto
di Giampietro De Angelis
In lontananza, le dune formavano sagome dall'aspetto misterioso, mentre oltre, ben più lontano, dovevano esserci delle oasi. Intanto, lunghe e anonime distese di sabbia. Ancora più lontano c'erano un'auto e un camper. Oltre, la città con le sue case di terra bruciata...

Poesie e Poeti

Senza titolo
di Enrica Loggi
Ho visto coricarsi la gran luna
tingersi nella piazza coi lampioni
e lungo le vie strette ad una ad una
aggirarsi nella notte...

Senza titolo
Theocharis Bikiropoulos
Non è cambiato niente in questa città misera...
Solo i prezzi nei bar con le bevande dell'oblio
e gli anni della piccola prostituta che ha smesso
di truccare le labbra e le guance...

Genova
di Silvia Rosa
Genova faccia al mare e spalle curve,
con le dita di Carruggi chiuse al vento
in un pugno di voci, smarrita lungo 
un palmo di terra la linea del cuore...

...Da "La città che non esiste"
di Martina Luce Piermarini
Sono entrata ora, il passo di una regina disfatta
In mano un lumino come si fa per i morti, una candela
per distinguere i mattoni gli isolati gli spazi
i loro volti disfatti dietro maschere carbone...

Bologna
di Ivan Pozzoni
Portici inscatolati nella nebbia d'una città assolata,
assetata di avanzamento, tornata in serie A,
crocevia di cento idee, mille idioletti a dialetto, mille voci dissonanti,
madre di versi e sorella d'università...

Terzina per San Benedetto
di Michele Ortore
Il mare è il rimmel di questa città:
qualcuno apre gli occhi nell'acqua,
lasciando che il sale scortichi la tristezza...

Senza titolo
di Victoria Esposito
Cosa osservare in città
il giudizio, l'allegria
alberi vecchi e nuovi
alberi abbattuti...

Rubriche

Il corsivo
Alle città del mondo
di Alceo Lucidi
Le città più le guardo e più mi/ci rimandano ad una tavola di luci, colori, suoni, impressioni variate di volta in volta da un pittore sapiente. Non sono mai uguali a se stesse e sempre pronte a riavvolgerci in fragili atmosfere. Sono gli specchi della nostra anima...

L'elzeviro
Metro-polis
di Giuseppe Piscopo
Lo chiamano "city sightseeing", è quell'autobus rosso, con piano superiore scoperto, che ti porta in giro a conoscere i luoghi, le storie, l'arte e le tradizioni. A bordo si guardano paesaggi, si ammirano panorami, si scrutano scorci. Si scopre la città...

Il piedino
Città
di Alessandra Morelli
All'alba gli Angeli sono in fila sulla sabbia
e, senza sentire, si stringono alla stoffa
dei loro cappotti scuri...

L'opera
Time Town
di Walter "Vortex" Malavolta
con un testo a cura della redazione di UT
Walter Malavolta (Vortex come gli piace chiamarsi) conosce bene la città. L'ha catturata con occhio prospettico, meticoloso, in una infuocata serata estiva. La brucia e la illumina privilegiando un'unica finestra del palazzo, dove sembra ancora abitare la passione...

La foto
The grid
di Dante Marcos Spurio

La vignetta
ViUT
di Giuseppe Piscopo


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