lunedì 20 ottobre 2014

UT Il sogno. "Il gabbiano" di Francesco Del Zompo



Guardo dall’alto un signore dal broncio scolpito da antichi pensieri e quasi per un sopraggiunto bisogno di leggerezza, mi allontano da lui per affrontare una giornata di lavoro, l’ultima della settimana.
Fuori è di un limpido quasi irreale, tanto da evidenziare ogni dettaglio del paesaggio, nonostante l’autunno inoltrato e annunciato da alcuni giorni di pioggia. Prendo l’auto e percorro la strada che mi culla nei pensieri del giorno successivo, in cui prevedo di inoltrarmi in un paesino a cui da tempo ho promesso una visita. C’è una bellissima chiesina in cui si custodiscono dei tesori d’arte, tra affreschi e decori prerinascimentali, di maestri locali allievi di ben più grandi artisti. Ma tutto è degno di attenzione per assaporarne lo sforzo creativo e la meticolosa pazienza certosina. La vedrò; intanto affronto in ufficio la mia giornata.
Buongiorno Cristina, buongiorno Peppe. Tutto bene?” Il saluto informale introduce sempre la nostra collaborazione, specie in avvio di giornata, quando i compiti sono ancora da chiarirsi e soprattutto la concentrazione deve fare ancora i suoi primi esercizi.
Ruotando il collo avvio il mio computer e controllo la posta in arrivo. Tutto come al solito, decine di mail inutili da far fatica a individuare quelle che riguardano me e il compito che mi è stato assegnato: seguire i clienti, le loro esigenze ma più in dettaglio le loro richieste in termini di ordini. Meno male che ho alle spalle anni di corrispondenza, nell’esercizio di redigere in chiaro la concretezza della fornitura. Ci sono a volte delle persone, ancorché clienti, talmente contorte che Totò e Peppino a Milano potevano essergli allievi. Queste ‘letture’ diventano quasi sempre oggetto di risate tra noi colleghi, anzi, vengono archiviate nella cartella “Mail curiose_clienti confusi”. Il nostro titolare ne va matto, per lui è una risorsa di ottimismo con effetto antistress.
A proposito, oggi è giorno di paga. Dicono che ci daranno anche gli straordinari fatti il mese scorso. Forse un bonus di produttività? Sarebbe troppo, dicono in molti, anche se lo sperano intensamente.
Le cartelle degli ordini sono sistemate, si procede con lo smistamento e l’assegnazione. A me tocca, dopo questo primo compito di setacciatura, l’assistenza ai progetti iniziati e ancora da confermare. Qualche battuta al telefono mi aiuta a rompere il ghiaccio con i rappresentanti sempre poco inclini a parlare di altro, se non dei propri problemi di riscossione. Ma si sa, sono legati a quel reddito distillato solo dopo l’incasso. Vige però una forma di tutela in ditta verso i propri venditori, ritenuti tanto importanti quanto i propri prodotti. Se il cliente non paga alla scadenza, l’azienda riconosce ugualmente la provvigione al rappresentante, consentendogli così una minima serenità nel prosieguo del lavoro. Tutti devono poter lavorare dando il meglio di se stessi, liberi il più possibile dalle incombenze economiche, altrimenti le energie come gli stimoli si esauriscono disperdendosi in altro. Questo è la filosofia aziendale: lavorare in serenità per produrre meglio e di più. Poi i limiti come i problemi ci sono sempre, ma in ambito produttivo ci si deve concentrare nel risolverli. È nell’interesse della piccola comunità legata all’azienda.
Domani, con lo stipendio in tasca, libererò altre energie insieme a passioni da coltivare. Gli amici, la famiglia, gli amori e le simpatie si fonderanno per consentire un equilibrio tra il dare e l’avere, uno scambio continuo tra desiderio, sogno e realtà.
Mi sveglio. Quasi cado dal letto come un gabbiano ferito.




Francesco Del Zompo


L'autore opera chirurgicamente nei miscrosettori della comunicazione, a volte con successo a volte no. La grafica, il design, l'editoria d'arte sono sotto la sua quotidiana attenzione...

Abbonati o acquista una copia della rivista cliccando qui 
Intervenendo o prenotando una o più copie di UT prima o durante la presentazione, il costo della rivista sarà di 10 euro invece di 15.





Nessun commento:

Posta un commento